Una donna in carriera lo sa: il primo passo per diventare una donna in carriera è… trovare lavoro!
Ma come, in tempi in cui non si fa che parlare di aziende in crisi e tassi di disoccupazione giovanile ai massimi storici? Metodo, perseveranza e un po’ di pazienza sono tutto ciò che ti serve per riuscire nell’impresa. Insieme ai consigli dell’articolo, ovvio 😉
#1 Se vuoi trovare lavoro muoviti in anticipo!
Aspettare il termine dell’università, dello stage o del tuo attuale contratto per iniziare a cercare lavoro è il primo errore da evitare. Se stai continuando a rimandare pensando che poi avrai più tempo e meno impegni a cui pensare, metti pure in conto l’ansia di dover trovare un impiego quando non avrai più un’occupazione; il rischio di dover accettare una soluzione che non ti convince appieno; le spese da pagare che si accumulano; e via di questo passo. Ricorda poi che il processo di selezione di alcune aziende (specie quelle di grandi dimensioni) richiede intere settimane, spesso persino mesi.
Approfitta di questo periodo di tempo per fare chiarezza su “cosa vuoi fare da grande”, per crearti le competenze richieste per la professione che ti interessa e per fare ricerche sulle aziende a cui vuoi inviare il tuo Curriculum Vitae. Di questo torneremo a parlare nel punto 3.
#2 Fai ricerche, ricerche e poi altre ricerche
Che tu voglia trovare lavoro in Italia o trovare lavoro all’estero, scopri tutto quello che puoi sul ruolo a cui ambisci, sulle aziende che ti interessano e sulle persone che ci lavorano o ci hanno già lavorato. Raccogli quante più informazioni possibili; ti saranno utili per approcciarti a una determinata azienda in maniera più strategica e mirata sia in fase di invio della candidatura che, in seguito, quando arriverai al colloquio.
O potresti invece scoprire che non è tutto ora quel che luccica. Magari quella posizione che tanto ti interessa in realtà è molto più noiosa e routinaria di quanto immaginassi, o l’azienda per cui vorresti candidarti ultimamente non versa proprio in ottime acque. Sono tutte cose che è bene sapere prima e che ti risparmieranno tempo ed energie preziose.
“Non conosco nessuna commodity che valga quanto l’informazione” – Gordon Gekko, Wall Street
#3 Lascia che il tuo CV parli per te
Negli anni ho spesso avuto occasione di incontrare professionisti dell’HR di grandi aziende e multinazionali, persone che giornalmente ricevono centinaia di candidature dai profili più disparati. Sai qual è, secondo loro, l’errore più commesso non solo da giovani laureati, ma anche da persone con svariati anni di carriera alle spalle per trovare lavoro?
Presto detto: un curriculum sciatto, standardizzato, impersonale, poco chiaro o poco leggibile.
Scopo ultimo del curriculum è, o dovrebbe essere, quello di far emergere il tuo profilo fra quello di centinaia di altri candidati. Non è solamente il tuo biglietto da visita, ma anche il pass di accesso per lo step successivo nella corsa all’assunzione: il colloquio.
Scrivilo, leggilo, modificalo, sii “dolcemente rompiscatole”, come canta la Mannoia (o non era così?) e invialo ad amici e colleghi che possano darti dei feedback obiettivi. Se poi qualcuno di questi seleziona CV per lavoro… Bingo!
Insomma, per arrivare al colloquio, come direbbero gli inglesi “one foot in the door is all you need” (un piede dentro, è tutto quello che ti serve). Questo pass di ingresso si chiama Curriculum. Giocatelo bene.
“Non hai mai una seconda occasione per dare la prima impressione” – Anonimo
#4 Sfrutta il potere di network e social network
C’erano una volta… annunci sui giornali e sulle bacheche di quartiere. Oggigiorno, per aumentare le tue chance di trovare lavoro (il giusto lavoro per te), è essenziale sfruttare al massimo il potere dei social e la tua rete di conoscenze (no, non parlo di raccomandazioni).
Tradotto? Spargi la voce che stai cercando un nuovo impiego, chiedi ad amici e conoscenti che lavorano nell’azienda dei tuoi sogni com’è davvero il lavoro dal di dentro (e poi non sai mai da cosa nasce cosa), iscriviti alle mailing list di siti che propongono offerte di lavoro, contatta l’ufficio tirocini dell’Università, segui le aziende che ti interessano su Facebook, Twitter e LinkedIN; cura i tuoi profili social e tutto quello che i selezionatori potrebbero trovare in rete sul tuo conto.
L’album con le foto delle notti a Ibiza va bene se condiviso con gli amici; far sapere al selezionatore che hai vinto la gara di limbo dopo 5 shottini, invece, diciamo che non contribuirà esattamente ad aggiungere una nuova competenza al tuo profilo.
#5 Non scoraggiarti!
“Trovare un lavoro è un lavoro“, quante volte l’hai sentito dire?! I suggerimenti dell’articolo richiedono tempo, pazienza, impegno, ma la loro applicazione è fondamentale nelle varie fasi della ricerca. Magari ti chiameranno subito o magari no, magari ci metterai 1 mese o magari 3. Magari all’ennesima e-mail inviata senza ricevere replica ci saranno momenti in cui ti chiederai chi te l’ha fatto fare di studiare tutti quegli anni per una laurea, o di lasciare un lavoro sicuro ma insoddisfacente per cercare qualcosa di meglio.
Perseveranza e atteggiamento giusto possono davvero fare la differenza in questi casi. Hai lavorato sodo per quel pezzo di carta, per crearti quelle competenze di valore in un posto di lavoro che non sentivi tuo da spendere poi altrove; non demordere, l’impegno prima o poi viene premiato.
E poi siamo donne. Fra tagli troppo corti e colorazioni sbagliate, passiamo anni alla ricerca del parrucchiere giusto; figuriamoci se non riusciremo a trovare, o magari a crearci, il giusto lavoro 😉 Keep on searching.
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