Come si costruisce un percorso di carriera? Vediamo insieme quello della nuova Vice Presidente Marketing di Instagram per capire come è arrivata al vertice partendo dal suo primo tirocinio. La scorsa settimana ho letto che Facebook ha scelto Melissa Waters come nuova Vice Presidente a livello globale per Instagram.
Vista la bassa percentuale di donne che arrivano così in alto nella propria carriera, la prima reazione che ho leggendo queste notizie è sempre di soddisfazione. Perché credo fermamente che il successo di una donna, dal più piccolo al più grande, ha il potere di riflettersi in una vittoria per tutte le altre.
La secondo reazione è di ammirata curiosità. Da cui partono una serie di domande: Come è arrivata a ricoprire quel ruolo? Qual è stato il suo percorso di carriera? Quali sono stati gli inciampi, i momenti di pivot e quelli di slancio?
Sai come si scoprono le risposte a tutte queste domande? Con due semplici e potenti strumenti: Google e LinkedIn.
Molto spesso ricevo email in cui mi viene chiesto come fare a costruire il proprio percorso di carriera, dove indirizzare la propria esperienza, come emergere per una promozione, o ancor prima come capire cosa fare della propria laurea e di idee e ambizioni a volte confuse.
LinkedIn, in questo senso, è davvero una miniera ricca di tesori.
Ti interessa lavorare nel Marketing? Allora guarda qual è il percorso di chi lo ha già fatto ed è arrivato in alto. Ti interessa una carriera nelle vendite? Idem. Dopo un po’ inizierai a notare pattern interessanti.
Magari scoprirai che a te quel tipo di ascesa tutto sommato non interessa. Oppure che il percorso per arrivarci non è allineato alla tua visione. Oppure che lo è, ma che per arrivarci ti mancano determinate esperienze o qualifiche.
Insomma: è un modo per essere più efficienti, imparare dal percorso di carriera altrui e non ripetere gli stessi errori o rallentamenti.
Per fare questo esercizio, oggi voglio guardare insieme al curriculum di Melissa Waters e fare alcune osservazioni sugli aspetti che mi balzano subito agli occhi.
Percorso di Carriera: come Melissa Waters è diventata Vice Presidente di Instagram
Questi sono stati i passaggi cruciali del percorso accademico e professionale della nuova Marketing VP di Instagram.
- 1995-1999: Melissa studia presso l’università di Houston (Texas) e si laurea con lode in “Giornalismo e Pubbliche Relazioni”, un corso di laurea che prevedeva anche alcuni corsi dedicati al Marketing. Nel mentre fa anche un anno di tirocinio in un’agenzia di pubbliche relazioni.
Tip: La Vice Presidente Marketing di una delle aziende più importanti al mondo ha una laurea in giornalismo e PR. Le due discipline non sono del tutto scollegate, tutt’altro! Ma se credi che per lavorare in un settore ti serva necessariamente una laurea in quel settore, eccoti qui la prova contraria.
- Maggio 1999-Agosto 2000: Una volta ultimati gli studi, Melissa inizia a lavorare come coordinatrice delle pubbliche relazioni in una no-profit di Houston che offre servizio e supporto per le donne vittime di violenze domestiche e abusi sessuali. È un ruolo entry level in cui rimane per un tempo complessivo di… [1 anno e 4 mesi]
- Ottobre 2000-Dicembre 2002: Arriva il trasferimento a Boston, dove diventa coordinatrice in un’altra no-profit che opera in un ambito simile [2 anni e 3 mesi]
Tip: non so perché da Houston Melissa si sia spostata a Boston. Che sia per ragioni familiari o di carriera, però, per fare questo trasferimento geografico sceglie di fare un passaggio laterale di carriera. Vale a dire che rimane nello stesso ruolo e funzione, ma andando a lavorare per un’altra azienda. Azienda che magari le offriva condizioni migliori, era più prestigiosa o semplicemente le permetteva di trasferirsi nella città che aveva scelto.
- Gennaio 2003-Luglio 2005: Nel passaggio successivo cambia totalmente ambito, è il suo vero primo pivot di carriera, sia a livello di ruolo che di settore. Abbandona infatti il mondo delle no-profit e inizia a lavorare come Development Manager per l’Orchestra di Boston [2 anni e 7 mesi]
- 2005-2007: Forse ispirata dal suo ultimo ruolo, decide di tornare a studiare e fa un MBA a Boston, dove spiccano le sue doti di leadership. Diventa infatti Vice Presidente delle Attività Studentesche, del Marketing Club e dell’associazione Femminile dell’MBA.
- Maggio 2006-Agosto 2006: Durante l’MBA fa un tirocinio ad Atlanta di Online Marketing in Home Depot, la più grande catena di fai-da-te americana [4 mesi]
Tip: l’MBA è il massimo titolo che si può conseguire per chi voglia lavorare in ambito economico-aziendale; oggi ha parzialmente perso il suo prestigio, ma rappresenta comunque un biglietto d’ingresso per moltissime aziende di alto livello. Probabilmente l’esperienza di Business Development (BD) ha fatto venire voglia a Melissa di approfondire e solidificare le sue competenze in ambito business. Durante il tirocinio del master, approda finalmente nel mondo del digital marketing.
Tornare a studiare dopo sei anni di lavoro è una decisione che richiede coraggio e visione; significa fare un salto indietro per farne in seguito tre più ampi. È un po’ quello che è successo a me fra la triennale e l’esperienza di lavoro in Furla. Già prima di iniziarla sapevo al 90% di voler continuare il mio percorso accademico con un master che mi aprisse le porte per l’estero. Il mondo del fashion, che non mi prese granché, fu la conferma definitiva.
- Luglio 2008-Gennaio 2010: dopo un certo gap fra la fine dell’MBA e la ripresa del lavoro, Melissa si trasferisce a San Francisco, la patria delle grandi aziende tech e dell’ecosistema di start-up e innovazione americana (a proposito: sapevi che anche Sheryl Sandberg, COO di Facebook, nel suo percorso ha avuto un gap di ben sei mesi perché non trovava lavoro)? A San Fran inizia a lavorare come “Associate Marketing Manager” (l’entry level del marketing nelle grandi aziende) per Diamond Foods, un’azienda che commercializzava frutta secca acquisita in seguito da un altro big del settore [1 anno e 7 mesi]
Tip: Qui arriva il secondo trasferimento, per trasferirsi “nel luogo dove avviene l’azione”. Non tutti abbiamo i mezzi per trasferirci in un altro stato. E molto più spesso a mancare sono il coraggio, l’ambizione o il semplice desiderio di pagare il conto di questa scelta e le rinunce che comporta. Perché sono così diretta nel dirlo? Perché l’importante è essere sincere con noi stesse e riconoscere cosa siamo disposte ad accettare per avvicinarci ai nostri obiettivi. Io non so se in futuro vorrò fare i sacrifici che comportano ruoli di leadership in una grande azienda; di certo però cercherò di essere onesta con me stessa. Ogni scelta è giusta e lecita, le scuse no 🙂
- Maggio 2010-Luglio 2011: dopo un gap di almeno tre mesi, Melissa approda nel mondo IT e va a lavorare in Cisco, azienda elettronica statunitense produttrice di apparati e servizi per reti informatiche. Il suo ruolo è quello di Brand Marketing Manager [1 anno e 5 mesi].
Tip: Dal 2011 ad oggi Melissa ha continuato a lavorare esclusivamente in ambito tech. Eppure in quanti diversi settori ha lavorato prima? No profit, Musica ed Eventi, Retail, Food… Se anche il tuo percorso di carriera sembra confuso al momento, non disperare. Trova piuttosto i punti in comune di ciò che hai fatto, unisci i puntini e presenta al meglio la tua storia e la tua narrativa. In primis a te stessa.
- Dicembre 2011-Ottobre 2016: Inizia a lavorare in Pandora, un servizio a metà fra una stazione radio e una specie di Spotify, che nel 2011 era stata appena quotata in borsa.Nei quasi 5 anni in cui lavorerà in Pandora, Melissa ricopre la carica di “Senior Brand Manager” [soli 8 mesi], Director of Brand Marketing [1 anno e 7 mesi] e infine Vice President di Brand e Product Marketing [2 anni e 8 mesi]. In totale rimane lì per [4 anni e 11 mesi]
- Agosto 2015-Agosto 2016: Mentre è ancora in Pandora, lavora come Marketing Advisor per UrbanSitter
Tip: I documenti finanziari mostrano che all’epoca Pandora aveva circa 500 dipendenti. Melissa lascia quindi un’azienda molto grande come Cisco per lavorare in una scale-up; un’azienda già affermata e in forte crescita in cui probabilmente può aspettarsi opportunità e crescita maggiore rispetto ad un’azienda già consolidata come Cisco. Anche qui, l’idea è quella di fare un passo indietro per farne altri avanti. E guardando alla crescita professionale che fa all’interno dell’azienda, Melissa ci riesce eccome. Da qui il salto ai ruoli di leadership è quasi immediato…
- Ottobre 2016-Novembre 2018: fa un ulteriore salto diventando Vice Presidente Marketing di Lyft, un’azienda di car-sharing simile ad Uber [2 anni e 2 mesi]
- Aprile 2019-Maggio 2020: Diventa CMO, Direttrice Marketing (il ruolo massimo di questa funzione) di Hims & Hers, spostandosi quindi in ambito wellness e fitness [1 anno e 2 mesi]:
-
Giugno 2020: La scorsa settimana Melissa si è guadagnata il ruolo di Vice Presidente Marketing di Instagram, una delle aziende e piattaforme più usate sul mercato. Con la minaccia concreta rappresentata ora da Tik Tok, possiamo immaginarci che i prossimi anni sarà piuttosto impegnata 🙂
“Oggi la carriera intelligente si costruisce in modo discontinuo. Ha una progressione verticale, un passaggio laterale, un periodo di fermo, un salto. A volte si fanno scelte per aumentare competenze anche se non crescono stipendio, titolo, taglia dell’ufficio. Si farà un salto più lungo dopo” – Sabina Belli
L’altra metà della storia
Ho voluto scrivere questo articolo prima di cercare notizie su Melissa perché volevo mostrarti quanti insights e scoperte utili si possono fare su una professionista solamente guardando al suo profilo LinkedIn (a proposito, noi siamo già connesse su LinkedIn? Mi trovi qui).
Dopo aver finito di scriverlo, queste sono le cose che ho scoperto su Melissa e che la rendono, ai miei occhi, ancora più brava ed interessante. Come leader e come donna:
- Ha raccontato di aver deciso di fare un MBA perché voleva spostarsi dal settore no-profit a quello corporate (aziendale). E l’ha trovato utilissimo perché le ha mostrato i diversi aspetti di un business, dandole anche l’opportunità di lavorare a casi reali (un approccio molto comune negli MBA).
- Nello stage fatto durante l’MBA, ha raccontato di portare spesso il caffè in ufficio per incoraggiare le persone a fermarsi a parlare con lei e poter imparare di più del business (qualcuno ha detto “networking” e “proattività”?). Quando Home Depot, da cui stava facendo lo stage, cancellò il programma di rotazione a cui stava partecipando, si vide costretta a ripensare al suo percorso di carriera dopo l’MBA (te lo ricordi quel gap di circa un anno fra l’MBA e il lavoro? Eccolo spiegato).
- In quel periodo al marito fu offerto un lavoro nella costa ovest degli Stati Uniti, a San Francisco. Non conoscendo nessuno nella zona ed essendo incinta, appena arrivata Melissa ebbe 35 (trentacinque!) colloqui conoscitivi. Era un modo per lei di conoscere San Francisco, lo scenario e le aziende della zona. Che ne dici, magari la prossima volta in cui ti lamenti del fatto che non ti piace il tuo lavoro o che non trovi nulla di meglio, ripensa a quanti di questi incontri hai già avuto 🙂
Nei sei mesi trascorsi dal mio arrivo a San Francisco all’arrivo del mio bimbo, ho preso un caffè con chiunque volesse fermarsi a parlare con me – Melissa Waters
- Finito il master, aveva il feeling (fra le righe io leggo la parola “intuito”) che un’azienda della grande distribuzione le avrebbe insegnato i fondamentali del marketing. Cosa che le fu confermata tramite i suoi colloqui conoscitivi. In Diamond Foods acquisì le fondamenta non solo di marketing, ma anche di innovazione, canali, promozioni, pricing, distribuzione, margini… Quello che non le piaceva però era il ritmo del lavoro. Tutto è già stabilito e per lo più si tratta di fare miglioramenti incrementali. È tramite un collega che sente parlare di tech e del fatto che il suo background avrebbe potuta aiutarla ad entrare in quel mondo. Come disse Melissa “Quello fu l’inizio della mia carriera nel tech e non mi sono mai guardata indietro. Lo adoro”. Mi rivedo molto nelle sue parole, perché dopo varie esperienze nell’automotive, nel fashion e in altre industrie, il mondo tech ha fatto presa su di me allo stesso identico modo 🙂
- Carramba che sorpresa, quando Melissa era incinta al nono mese del suo secondo figlio, l’azienda tech per cui lavorava chiuse i battenti (bel tempismo, eh?). Questo spiega anche il gap di 5 mesi che abbiamo visto. Va quindi in maternità dicendosi “Ok, vedremo che succede”. Nel frattempo, l’Head of Marketing con cui aveva lavorato in quell’azienda diventa CMO in Pandora. La chiama quando l’azienda ha 450 dipendenti e nessuna persona nel marketing (what?!). Nel corso di cinque anni costruiscono l’intero dipartimento marketing. 60 persone a gestire 80 milioni di utenti.
- Nell’estate del 2016, Melissa è di nuovo in maternità in attesa del suo terzo figlio. Ancora una volta, sente di essere arrivata ad un plateau, come già era successo nella grande distribuzione. A lei piace creare, costruire, piuttosto che mantenere. È quello che le piace del tech e vuole rifarlo di nuovo e da capo. Parla con un recruiter e si sente energizzata dalla sfida di Lyft e ispirata dalle possibilità. Il settore del ridesharing era all’epoca ancora gli inizi e sentiva che c’era tanto da fare.
- Nel suo primo giorno in Lyft, il boss di Melissa lasciò l’azienda. Melissa rientrava al lavoro, in un nuovo lavoro, dopo la sua terza maternità. A casa aveva un neonato e due bambini piccoli. Il presidente dell’azienda andò da lei il primo giorno dicendole: “Il CMO se ne va, stiamo ristrutturando il dipartimento e tu ne sarai a capo come Vice Presidente del Marketing”. All’improvviso le cade addosso la responsabilità di un dipartimento di 80 marketers! Anche avendo esperienze di management pregresse, la sfida è a dir poco tosta.
- A casa aveva però anche un marito che le disse: “Sei in grado di svolgere questo lavoro. Quando l’intensità della situazione calerà, ti accorgerai che questa è una fantastica opportunità”. A tal proposito Melissa ha raccontato: “È stato un periodo davvero intenso ed impegnativo. Ma sia io che mio marito abbiamo esempi nelle nostre famiglie di grande parità nel matrimonio e nella carriera che ci hanno fatto da modello. Mia madre ha conseguito la laurea mentre aveva due bambini. Anni fa qualcuno mi ha detto “Trova qualcuno che ti aiuti a prendere più spazio nel mondo”. Cerca relazioni che ti aiutino a raggiungere il tuo potenziale, sia a livello personale che professionale”
Credo fermamente che la migliore decisione che ho preso per la mia vita e la mia carriera sia stata chi ho deciso di sposare – Melissa Waters
- La costante nella sua carriera sono state le persone. Rimanere connessa è quello che le ha dato le più grandi opportunità.
- Una delle sue ispirazioni al femminile è Michelle Obama. Dopo la visibilità che il nuovo ruolo in Facebook le darà, sono certa che lei stessa diventerà un’ispirazione per molte altre donne, me inclusa 🙂
Come ha fatto ad arrivarci?
Interessante, vero? Oggi negli articoli leggiamo solamente il punto di arrivo di Melissa, pensando magari a quanto sia fortunata ad avere il ruolo di Vice Presidente Marketing di Instagram.
E questo senza guardare a tutte le tappe intermedie, le promozioni ottenute, i salti di carriera guadagnati, i trasferimenti in tre città diverse degli Stati Uniti, i momenti difficili vissuti proprio durante le gravidanze… E poi le politiche aziendali, la competizione, la crescita e l’apprendimento ogni volta da riprendere da capo in ruoli e settori diversi.
Quello di Melissa è un esempio perfetto del Principio Sinatra applicato al percorso di carriera. In questo caso, abbiamo fatto insieme un reverse-engineering per scomporre il suo percorso partendo dalla fine.
Tu puoi fare lo stesso partendo dal finale che oggi ti immagini e desideri per la tua carriera (domani magari cambierà, tu però concentrati sull’oggi).
Mi auguro di cuore che il percorso di carriera di Melissa ti abbia ispirata. Se questo articolo ti è stato utile, mi aiuti a condividerlo sui tuoi social preferiti? Sono certa che la sua storia possa aiutare e ispirare tante altre donne.
Se non sei iscritta alla newsletter, ricordati che puoi farlo da qui per avere accesso a contenuti che condivido solamente lì.
Arli.
Lascia un commento