Preparati al colloquio telefonico al tuo meglio e accedi alla fase successiva della selezione per il lavoro. In questo articolo vediamo quali sono i 5 passi principali da seguire.
Hai scritto e ricontrollato il tuo CV decine di volte. L’hai inviato a diverse aziende e negli ultimi 5 giorni hai aggiornato la posta in entrata della tua e-mail a intervalli regolari di 15-20 minuti (sì, anche nel week-end, perché “non si mai”). Stato attuale: nessuna risposta pervenuta.
E’ lunedì mattina, sei sveglia da una ventina di minuti. Rigorosamente in pigiama, capelli arruffati e voce simile a quella di Amanda Lear dopo una nottata movimentata, quand’ecco che il telefono squilla – “oh, finalmente la proprietaria di casa avrà chiamato l’idraulico per quella perdita”.
-Pr#ont%o
-Buongiorno, parlo con la Dottoressa X?
-Sì, c//hi è]?
-Sono Marco Rossi, HR manager dell’azienda Y a cui ha inviato il suo curriculum. La disturbo?
-… [suono di telefono che cade e tu che svieni]
Ok, la scena appena descritta è volutamente esasperata e caricaturale, ma ti ricordi di Murphy? La fetta di pane cadrà sempre a terra dal lato imburrato e le risorse umane ti chiameranno per un colloquio telefonico esattamente mentre starai salendo i tuoi 4 piani di scale trafelata, con la cassa d’acqua in una mano e la busta della spesa e la borsa nell’altra. Non farti trovare impreparata!
CASO “A” – CHIAMATA “A SORPRESA”
Se sei nella fase di ricerca del lavoro e hai inviato diversi CV a varie aziende, ricorda che ogni chiamata da un numero sconosciuto potrebbe essere LA chiamata che stai aspettando. Ecco come farti trovare pronta.
1. Preparati in anticipo
Nella fase di invio dei curricula apri una nota su word o evernote (anche un semplice foglio bianco andrà benissimo) e creati una tabella in cui segnare il nome delle aziende a cui hai inviato il curriculum, il ruolo per cui ti sei candidata e altre note che ritieni rilevanti. I selezionatori sanno bene che hai inviato più candidature, ma farti vedere sul pezzo già alla prima chiamata ti farà senz’altro partire col piede giusto.
In genere, scopo di questa prima chiamata è fissare un vero e proprio colloquio conoscitivo/motivazionale, tuttavia può capitare che ti facciano già qualche prima domanda sui tuoi progetti e i motivi per cui hai scelto di inviare il CV proprio a loro. In questo caso il colloquio telefonico può trasformarsi in un vero e proprio primo screening. E credimi, è meglio farti trovare preparata; può essere molto difficile inventarti sui due piedi motivi validi per cui sei tanto interessata a lavorare per un’azienda che produce bulloni per pannelli truciolari (a meno che i bulloni per pannelli truciolari non siano la tua passione da sempre, ca va sans dire).
Di tanto in tanto, quindi, dai un’occhiata al file e aggiornalo continuamente segnando quali aziende ti hanno già contattata, con quali hai fissato un colloquio, nomi e numeri dei referenti e note varie.
Quando finalmente riceverai la chiamata ti sarà più facile ricordare tutto quello che ti serve.
2. Rispondi solo se sei davvero libera
Se nel momento in cui ricevi la chiamata sei indaffarata, in un luogo affollato o senza un supporto per poter scrivere eventuali recapiti o indirizzi per il colloquio, non entrare nel panico e non avere fretta di rispondere. Lascia squillare il telefono e cerca intanto un posto tranquillo in cui non essere distratta dai rumori o da altre persone. Aspetta cinque minuti e quindi richiama, presentandoti, non appena le condizioni lo consentono.
Se hai a portata di mano delle auricolari, usale. Ti consentiranno maggiore libertà di movimento, facendoti sentire più a tuo agio.
3. Sii pronta quando dici “Pronto?”
Ok, il telefono squilla, sei in un posto tranquillo ed è ora di rispondere. Ecco 4 dritte per farlo al meglio:
- Sorridi. L’intervistatore non vedrà certo il tuo sorriso all’altro capo del telefono, ma così facendo darai più calore alla voce e ti sentirai tu stessa più distesa e rilassata. Attenta a non esagerare, però, quello che vuoi trasmettere è un’aria sicura e cordiale, ma assolutamente professionale.
- Respira. Accertati di respirare profondamente con l’addome, inspirando ed espirando dal naso invece che dalla bocca (nel qual caso rischieresti di dare l’impressione di essere in affanno, nervosa o ansiosa).
- Sii presente. Ascolta attentamente quello che l’altro ha da chiederti e solo dopo rispondi, senza interrompere e senza far viaggiare la mente su domande che intendi porre. Ti sembra che ogni tanto si creino momenti imbarazzanti? Stempera la situazione con intercalari come “Certo”, “Capisco”, “Mi faccia pensare/controllare un attimo”.
- Parla lentamente. Fai delle pause mirate e modula la voce. Un tono monotono e stridulo o un ritmo troppo veloce non daranno esattamente la migliore delle impressioni, soprattutto in un colloquio telefonico in cui non puoi contare su altri fattori come il linguaggio del corpo o il vedersi faccia a faccia.
CASO “B” – PRIMO COLLOQUIO TELEFONICO
Cosa succede se invece abiti lontano dalla sede dell’azienda e ti viene fissato un primo colloquio telefonico con data e orari stabiliti? Valgono gli stessi suggerimenti di prima, solo con qualche possibilità di manovra in più (niente casse d’acqua fra le mani, per intenderci).
4. Cura vestiti, trucco e parrucco
Anche se il colloquio non avverrà di persona o in teleconferenza, dedicare 10 minuti alla cura della tua immagine avrà un effetto positivo sulla tua sicurezza, il tuo atteggiamento e in ultimo sullo svolgimento del colloquio. Scegli qualcosa che ti faccia sentire a tuo agio e sicura di te (nessun indumento che strappa, stringe o stressa; devi essere totalmente focalizzata sul colloquio).
«Tesoro,» mi istruì, «vuoi frugare in quel cassetto e darmi la mia borsa? Una ragazza come si deve non legge le lettere di questo tipo senza rossetto» – Colazione da Tiffany
5. Creati un ambiente congeniale
Il tavolo della cucina, la scrivania in salotto, la conference room del tuo attuale ufficio. In qualunque ambiente tu scelga di sostenere il colloquio, cura ogni dettaglio per anticipare possibili distrazioni e inconvenienti. Qualche esempio?
- se c’è qualcuno nei paraggi chiedigli gentilmente di non disturbarti per la successiva mezz’ora
- spegni o abbassa il volume di tutti gli altri device nei paraggi
- sgombera la scrivania e tieni solamente il tuo CV e un block-notes in cui appuntarti alcune risposte.Può esserti utile anche avere una checklist chiara, precedentemente redatta, con le domande che non vuoi assolutamente scordarti di fare (nell’agitazione del momento stai pur certa che ne dimenticherai qualcuna); non abusarne, però, il tuo obiettivo è rimanere totalmente concentrata sulla conversazione.
- tieni vicino a te una bottiglietta d’acqua nel caso ti sentissi la gola secca (e nel caso ricordati di allontanare il microfono mentre bevi per evitare quello che in fisica è notoriamente conosciuto come “effetto glu glu glu”).
- mi raccomando, scegli una postazione comoda ma senza esagerare; il tuo divano sarà anche comodissimo per le serate pizza-e-film, ma ti predispone ad uno stato fisico fin troppo rilassato.
In ultimo, pensa al questo colloquio telefonico come ad un primo importante segnale di interesse da parte dell’azienda nei confronti del tuo profilo. Per qualunque posizione tu ti sia candidata, se ti hanno chiamata vuol dire che ai loro occhi hai qualcosa da offrire. Guardati con quegli occhi lì e giocati bene questa prima fase della selezione. In bocca al lupo! 🙂
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